giovedì 26 novembre 2015

Galassie di Barry Malzberg

www.fantascienza.com
Articolo di: AleK

Galassie di Barry Malzberg edito da Della Vigna nel 2012 è un libro di fantascienza che parla di fantascienza usando come artifizio narrativo i commenti di un autore ad un immaginario libro in corso di scrittura.
Nonostante possa apparire come un Saggio, si tratta comunque di un romanzo nel quale viene abbattuta, in un certo qual modo, la Quarta parete... in questo caso non sono i personaggi a rivolgersi al pubblico ma il narratore/autore.
Affermo che non si tratti di un saggio perché spesso il passaggio dal romanzo vero e proprio (la storia di Lena che cade nella galassia nera) alla parte commentata non è sempre di facile identificazione, le due parti dell'opera sfumano continuamente da una all'altra.

Come avrete capito, si tratta di un qualcosa di molto particolare e, vi anticipo, anche un poco polemico, visto che Malzberg usa questo espediente per fornirci direttamente e senza filtro le proprie idee e opinioni sulla fantascienza e il mondo in generale.

Ed essendo molto particolare, non è neppure facile da recensire...

martedì 17 novembre 2015

Ratatouille di Brad Bird (2007, Pixar). Il vostro unico limite sia il vostro cuore!



Scritto da: Ataru Moroboshi


Una settimana fa mi sono trovato a discutere del futuro scolastico di una ragazzina; i sui genitori mi chiedevano consiglio su quali scuole le potessero esser più utili. Come risposta, ho preso la famigliola e ho mostrato loro "Ratatouille". Risultato? 
Lei non ha scelto nulla, ma suo padre ha deciso di licenziarsi!

Ratatouille è una maestosa e relativamente recente (2007) opera del famoso studio Pixar e seppur non sia la migliore in assoluto (ma certamente sul podio), trova spesso spazio nelle mie riflessioni, come nella recente post su "Gli incredibili". La genesi del film di animazione Ratatouille è stata molto lunga, travagliata e ha compreso addirittura una sostituzione alla regia, col passaggio da Jan Pinkava al grande Brad Bird. Questo "travaglio" ha comunque originato un'opera che ha conquistato il grande pubblico e il premio Oscar come miglior film di animazione, nel 2008.

Nonostante ciò, perché perdere tempo a descrivere qualcosa che quasi tutti avranno già visto alla sua uscita in sala, o successivamente in DVD?

Semplice, perché il contenuto di questa pellicola non ha mai smesso di essere attuale e di gridarci cosa fare delle nostre vite.

"... non permettere a nessuno di imporvi dei limiti solo perché siete quel che siete, il vostro unico limite sia il vostro cuore"





martedì 3 novembre 2015

Dopo la caduta di Nancy Kress

www.delosstore.it
Articolo di: AleK

E rieccomi a scrivere un'altro di quegli articoli che mi regaleranno tanti mal di pancia...
Nacy Kress (della quale ho già discusso a proposito dello stupendo Mendicanti in Spagna) è una delle autrici più quotate tra gli esperti di fantascienza e il libro in questione è stato addirittura premiato nel 2013 con i premi Nebula e Locus, dunque mi metto il cuore in pace e mi preparo a ricevere la mia dose settimanale di spocchioso, blogger che scrive sciocchezze, ti credi meglio degli esperti del Locus, ecc...
Già perché, nonostante tutto, io sono rimasto profondamente  deluso dal finale di quest'opera, tanto da ritenere incredibili i premi ottenuti nonostante l'indubbio valore del romanzo nella prima parte. Anche se in fondo, riflettendoci bene, rappresentano comunque un segno dei tempi, come vedremo in seguito.
Spero solo che qualcuno legga fino in fondo questa mia recensione, riuscendo a cogliere cosa mi è piaciuto dell'opera e perché certe cose le ho disprezzate.

E' evidente che la mia idea di buona letteratura e buona fantascienza sia esattamente agli antipodi rispetto a quella degli appassionati o degli esperti, dei quali non capirò mai come facciano a mettere sullo stesso livello qualitativo una storia quasi New age come questa e il capolavoro Storia della tua vita di Chiang, dove la fisica e la linguistica vengono utilizzate come base per speculazioni fantasiose e non vengano stuprate da del misticismo buttato là a caso e mascherato da (cito testualmente) autoconservazione in senso darwiniano.

Purtroppo, per spiegare nel dettaglio il perché della mia delusione (anche se immagino sia già chiaro con questa introduzione) dovrò fare pesanti anticipazioni di trama, se non avete ancora letto il libro e siete interessati a farlo, non proseguite con la lettura...