lunedì 1 giugno 2015

Il Tempo Delle Metamorfosi di Robert Silverberg

Articolo di Fedmahn Kassad

Borthan, un pianeta difficile e poco ospitale, un fuggiasco si nasconde in una baracca ai confini del deserto.
Conscio di avere poco tempo prima di essere catturato da coloro che lo braccano, scrive frettolosamente un memoriale dove parla della sua vita, delle sue scelte, provando a spiegare perché ha infranto la legge più importante del suo pianeta, il pilastro che regge l'intera società di Borthan.
Kinnall Darival ha divulgato il suo nuovo credo e ha fatto dei proseliti.
Kinnall Darival è la più grande minaccia che il pianeta Borthan abbia mai dovuto affrontare.
Kinnall Darival ha osato manifestare il proprio IO, la propria personalità e ha parlato di sé stesso  in prima persona, Kinnall Darival è un "Esibizionista".


Su Borthan gli Esibizionisti non sono i classici buontemponi che amano gironzolare seminudi, sono bensì coloro che violano il "Patto", codificato dai colonizzatori del pianeta (una setta religiosa particolarmente rigida, un misto tra stoici e puritani).
Il Patto, infatti, proibisce alle persone, pena l'ostracismo e l'esilio, di parlare di sé stesse con chiunque (familiari compresi), è proibito quindi rivelare i propri sentimenti, problemi, sogni  ed ambizioni; è proibito parlare in prima persona ed usare il pronome Io, in quanto peccaminosa fonte di corruzione, debolezza ed auto indulgenza; ogni interazione sociale, infine, è regolata tramite la stesura di appositi contratti.
Uniche eccezioni al Patto sono l'esistenza dei Confessori, sacerdoti della religione dei nativi, ai quali ci si può rivolgere per  scaricarsi la coscienza e i "Fratelli di Legame", ovvero, per ogni persona su Borthan vengono scelte altre due persone, un uomo ed una donna, attraverso complicate trattative simili a quelle dei nostri matrimoni combinati, destinate a costituire una sorta di famiglia all'interno della quale è possibile, sempre entro precisi limiti formali, confidarsi e parlare liberamente.
Kinnall, pur soffrendo le usanze del suo pianeta natale, superate varie peripezie, vive comunque la sua vita, si sposa e diventa padre, fino all'incontro con il mercante terrestre Schweitz, che lo introduce all'uso di una droga in grado di mettere in comunione telepaticamente le anime di coloro che la provano.
Trasformato interiormente da questa esperienza, Kinnall decide di diffondere l'uso della droga tra i suoi simili, iniziando a fare proseliti e stravolgendo lentamente lo stile di vita del suo pianeta, ma dopo i primi successi qualcosa va storto e forse il protagonista avrà avuto modo di pentirsi amaramente della metamorfosi che lo ha radicalmente mutato, pagando un pesante prezzo.
Premio Nebula 1972, Il Tempo Delle Metamorfosi è un romanzo classificabile all'interno del filone della fantascienza sociologica, esso appartiene al periodo artisticamente più fertile di Robert Silverberg (quello dal 1967 al 1976)  ed è chiaramente un romanzo figlio del suo tempo.
Infatti, è evidente la critica alla società americana del periodo post Eisenhower eccessivamente rigida, bloccata e perbenista, sono peraltro chiari i riferimenti alla controcultura che attecchì nella West Coast alla fine degli anni 60, che inneggiava al pacifismo, alla parità dei diritti, al libero amore ed anche all'uso delle droghe per allargare la coscienza e la percezione.
In definitiva, Il Tempo Delle Metamorfosi è un romanzo oggi ancora consigliabile, è un'opera ha retto bene il trascorrere del tempo, oppure è ormai datato e pertanto trascurabile?
Sicuramente posso affermare che, come tutte le opere di Silverberg da me lette fino ad ora, è molto ben scritto, magari alcuni personaggi non sono molto approfonditi e certi riferimenti alla controcultura ed all'uso delle droghe sono ormai irrimediabilmente datati, certamente la relativa mancanza di azione e l'impostazione prevalentemente introspettiva possono essere potenzialmente stancanti,  però il suo messaggio di amore, verità e libertà è sempre valido, pertanto, ben vengano opere come questa in grado di stimolare piccoli ma importanti  momenti di riflessione.



2 commenti:

  1. Tema interessante... soprattutto mi ha incuriosito l'accenno al pentimento verso il cambiamento, ora voglio scoprire come lo ha reso lo scrittore e con quali conclusioni. ^^

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    1. In effetti non c'è un vero e proprio pentimento, però come accennato prima Kinnall pagherà un prezzo altissimo per le sue scelte...
      Altro non dico ho già spoilerato abbastanza.

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