lunedì 26 maggio 2014

[AAR] Race for the Galaxy di Thomas Lehmann (versione digitale)

Immagine da BoardGameGeek
Articolo di: AleK

Rieccoci con la rubrica dedicata ai giochi da tavolo, oggi vi illustrerò un AAR della versione digitale di Race for the Galaxy (RftG) un gioco per 2-4 giocatori, espandibile, pubblicato nel 2007 dalla Rio Grande Games e disponibile anche in italiano grazie all'editore Giochix (dunque lo potrete acquistare in qualsiasi negozio di giochi specializzato o on-line).

Ora più che mai vi consiglio di leggere la recensione presente sul sito della Tana dei Goblin e di guardare il videotutorial di alkyla, in quanto si tratta di un gioco facile e veloce, ma complicato da spiegare.

La versione digitale di cui vi parlerò vi permetterà di giocare contro intelligenze artificiali simulando il gioco fisico, la potete scaricare gratuitamente e legalmente da questa pagina ed include tutte (credo) le espansioni uscite fin'ora.
Io prenderò in considerazione solo il gioco base.
Ah, sì, è in inglese, però sul sito della Tana potete trovare la traduzione sia del regolamento che delle carte. Questa è la pagina dei download del gioco.



Ma iniziamo nella maniera migliore!
Con un bel piatto di spaghetti con zucchine, uovo, abbondante curcuma e un prodotto caseario che in Argentina, senza vergogna, hanno il coraggio di chiamare "formaggio".

Proteine, carboidrati e il giusto chilo di colesterolo necessari per poter affrontare l'impresa, sì, l'impresa di scrivere questo AAR!

Per spiegare RftG è necessaria una propensione alla temerarietà...



Ed ecco la schermata iniziale, spero che abbiate seguito i miei link precedenti, perché non vi spiegherò tutto il gioco.
Si tratta di una partita a tre giocatori, io sono il blu, i miei avversari, sopra, sono il rosso e il verde. Tutti e tre iniziamo con una mano di pianeti d'origine (passando il mouse sulle varie carte è possibile visualizzarle in grande sulla sinistra) a me è toccato (dopo aver cliccato quarantasette volte su "New game") il mio pianeta preferito: Epsilon Eridani. Ai miei avversari è toccato Vecchia Terra (rosso) e Nuova Sparta (verde).
La sfilza di carte che vedete in basso sono le carte che ho "in mano".

Anni di onanismo permettendo, dovreste poter vedere, sulla sinistra delle carte, una fila verticale di numeri romani, ogni numero rappresenta una fase del gioco, se è presente un'icona di fianco al numero, significa che la carta vi dà un potere speciale per quella fase.
Durante il gioco si giocheranno tante carte e ogni carta avrà un potere speciale in una specifica fase che si aggiungerà o sommerà alle carte precedenti, regalandovi una miriade di poteri intrecciati tra loro e un cortocircuito sinaptico che vi ridurrà a possedere un vocabolario di soli sei termini: cacca - sesso - cibo - sesso - sonno - sesso.
Ben tre parole in meno del vocabolario che possiede il maschio medio!
Ogni carta, oltre i poteri, darà anche punti vittoria a fine partita in base al suo valore.

Ma torniamo a noi, il mio pianeta, Epsilo Eridani,  mi concede un +1 di potere militare nella fase III e la possibilità di consumare un bene (nel caso lo possieda) in cambio di un punto e una carta extra durante la fase IV.
Le fasi nel dettaglio sono:

  • I -> Esplorazione. In questa fase si pescano carte.
  • II -> Sviluppo. Si giocano (pagandole) carte sviluppo, ovvero carte che danno bonus vari.
  • III -> Colonizzazione. Si giocano (pagandole) carte pianeta, oltre ai bonus, producono beni.
  • $ -> Commercio-consumo. Permette di vendere un bene (una carta) in cambio di altre carte e ottenere punti consumando altri beni (solo se si hanno i poteri della fase IV su qualche altra carta)
  • IV -> Consumo. Permette di consumare beni (carte) in cambio di punti.
  • V -> Produzione. I pianeti che possono, producono beni (una carta capovolta piazzata sul/sui pianeta/i.

Queste fasi non vanno giocate tutte. I giocatori, ad inizio round, scelgono segretamente che fase giocare e la rivelano tutti assieme. In quel round saranno giocate solo le fasi scelte.

Chi sceglie una fase ha diritto ad un bonus speciale. Mentre quando si esegue la fase scelta da un altro giocatore non si ha diritto al bonus.

In questo caso io e il rosso scegliamo la fase esplorare con bonus +1+1, mentre il verde sceglie la fase sviluppo.

Dunque in questo round di gioco si giocheranno solo le fasi esplorazione e sviluppo.

Esplorazione -> Io e il rosso, che abbiamo il bonus, pescheremo 3 carte e ne sceglieremo 2, mentre il verde ne pescherà 2 e sceglierà 1 (non ha il bonus).
Sviluppo -> il verde pagherà la sua carta uno in meno, mentre io il rosso (se giocheremo) pagheremo a prezzo pieno.

Io ci sto e gioco come sviluppo Space Marines che mi dà un +2 alla forza militare, portandomi a +3 totali.
Ah si... vi ho parlato di pagamento, si paga con le carte! Space Marines ha costo 2, dunque ho scartato due carte dalla mia mano.

Il rosso e il verde scelgono colonizzazione.
Io scelgo ancora esplora +1+1, ho bisogno di carte.
Già che ci sono approfitto della fase colonizzazione scelta dai miei avversari e conquisto il pianeta Rebel Full Cache che mi dà una risorsa inaspettata, ovvero mi produce un bene di consumo appena messa in gioco (è la carta tappata che si vede sulla destra nel rettangolo blu).
Ovviamente non avrò bonus da questa azione, mentre i miei avversari sì (pescheranno una carta extra).

Il rosso sceglie consumo-commercio ma non so perché visto che non aveva beni da vendere…
Il verde esplorazione +1+1.
Io scelgo consumo x2 e mi becco 2 punti più una carta grazie al potere di Graysk… Epsilon Eridani.

Due punti anziché uno grazie al bonus ottenuto dalla fase di consumo che ho scelto, ovvero il x2.
Senza il consumo di un bene produce un solo punto.




Il rosso sceglie esplorazione +1+1, il verde e io colonizzazione così sbatto su il primo pianeta di produzione: Mondo Distante (e mi becco il bonus di una carta) è l'ultima carta a destra, si vede solo il bollino verde.

Questo pianeta produce un bene verde (Geni X) e nella fase di commercio mi aumenta il valore dei beni blu (oggetti alla moda).
Tra l'altro vale pure due punti vittoria, mica male.
Ovviamente il bene lo produrrà solo nella fase produzione, questo non è un pianeta che dà risorse inaspettate.



Tutti scegliamo colonizzazione e io conquisto subito, grazie al mio potere militare, Outlaw World che con il suo potere, nella fase di consumo, mi darà un punto e una carta per ogni bene consumato.


L'ho conquistato e non pagato, perché è un mondo militare (sono contrassegnati dal cerchio rosso, vedi a sinistra).
Se non fosse stato un mondo militare lo avrei dovuto paghere.



In amore "pagare" risulta essere spesso più economico che "conquistare", soprattutto a lungo termine, ma per fortuna in RftG non è così, le regole della logica umana vengono rispettate.

Nel turno precedente era stata scelta la produzione dunque siamo tutti pieni di beni, io meno degli altri.

Il rosso è previdente e sceglie ancora produzione, sicuro che qualcuno sceglierà la fase di consumo in questo turno (che si risolve prima della fase di produzione) RftG non va giocato come multi-solitario come faccio io….
Il verde sceglie sviluppo e io consumo x2, accontentando involontariamente il rosso.

Prima del consumo gioco anche io lo sviluppo (senza bonus) e piazzo un'interstellare bank, non mi serve, ma mi darà un punto a fine partita.

Dopodiché…


…. mi faccio su 4 bei punti e due carte.

E torno a produrre (fase scelta dal rosso, ricordate?), ma solo un bene, perché il pianeta delle risorse inaspettate produce solo come bonus se sono io a scegliere la fase di produzione o, in alternativa, possiedo pianeti con il potere di far produrre risorse inaspettate nella fase di produzione, ma non è il mio caso.





Infatti ora sbatto su un altro pianeta di produzione e non di risorse inaspettate, così da non prenderlo più là dove non batte il sole.
Tra l'altro mi darà diritto a un punto per ogni bene che consumerò (in grafica non si vede è il pianeta Colonia Dispersa dei Terrestri e produce un bene blu).
E già che ci sono mi faccio un puntozzo e una carta sfruttando la fase di consumo scelta da non ricordo chi…

Sto ignorando totalmente le scelte dei miei avversari, la mia proverbiale saggezza non mi abbandona mai!

Il parziale è 16 punti per il rosso, 9 per il verde e 15 per me.

E, cosa vedono i miei lussuriosi occhi (ma non i vostri che l'immagine è pessima)!
La carta ottenuta con il potere di Epsilon Eridani è Tourist World che da tre punti consumando due beni, con il consumo 2x sono sei punti!

Sto per prendere a pedate l'O-ring di un paio di intelligenze artificiali…

Dunque inizio a produrre come se non ci fosse un domani!


E poi punti!
Tanti punti!

Sto solo aspettando di poter metter su  il Mondo Turistico e poi si fa un bordello di punti! Posso produrre tre beni, sono pochi per gli standard del gioco, ma con il mondo turistico due beni mi frutteranno 6 punti e con il potere degli altri pianeti il terzo bene me ne frutterà 2 più una carta e poi… posso sempre buttar su un altro pianeta di produzione, altri 2 punti e poi...



... e poi è finito il gioco!!

Il vostro eroe, che si era dimenticato di una regola di fine gioco...

Perché Race for the Galaxy è così, è come un sogno erotico, sul più bello finisce e tu rimani lì, duro e non sai cosa dire, che l'offesa giusta non è ancora stata inventata.

Mi ero dimenticato che il gioco finiva con l'ultimo gettone punto consegnato, prima di iniziare si mettono a disposizione 12 gettoni punti vittoria per giocatore (36 in questo caso) e quando finiscono finisce il gioco.
Eravamo a 14 usati da me, 16 dal rosso e 11 dal verde, totale 41 (evidentemente il trentaseiesimo è stato consegnato all'ultimo turno, decretando la fine, pero i punti rimanenti vengono consegnati ugualmente).


26 punti il rosso
22 il verde
24 io


(contano anche i punti dei pianeti e delle carte sviluppo)

Sono arrivato secondo, che è una maniera più figa per dire che ho perso...



The End.




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